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Keith Urban parla dell'album del 2024, della residenza a Las Vegas e dell'onore della Nashville Songwriters Hall of Fame

Jul 19, 2023

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LOS ANGELES - La notizia che la Nashville Songwriters Hall of Fame avrebbe inserito Keith Urban nella sua classe di premiati del 2023 è arrivata la scorsa settimana in diretta dal Columbia Studio A, a solo un isolato e mezzo da dove ha soggiornato la superstar della musica country quando è approdato per la prima volta nella musica Città australiana nel 1989, nella speranza di farsi un nome.

"È davvero surreale", ha detto Keith Urban.

Disse che se qualcuno gli avesse detto che un giorno sarebbe stato nominato nella sala, "non ci avrei creduto".

La superstar country Keith Urban esegue "Texas Time" l'11 maggio alla 58esima edizione degli Academy of Country Music Awards al Ford Center di Frisco, Texas. Urban e Kix Brooks del potente duo country Brooks & Dunn verranno inseriti nella Nashville Songwriters Hall of Fame quest'anno, ha annunciato giovedì l'organizzazione.

Urban ha chiacchierato poco dopo l'annuncio per parlare dell'arte di scrivere canzoni, del suo prossimo album in studio in uscita nel 2024 - la pausa più lunga che ha preso tra un album e l'altro dall'inizio della sua carriera - tornando a Las Vegas per una residenza prolungata e oltre.

DOMANDA:Nel tuo discorso all'annuncio della Hall, hai menzionato il primo arrivo a Nashville nel 1989: questo premio ti permette di riflettere su quei primi giorni?

URBANO: Guido ancora lungo la 16esima fino a Music Row ed è come se il tempo evaporasse. E sono tornato subito, percorrendo esattamente la stessa strada per andare a una sessione di scrittura di canzoni.

Scrivevo cinque giorni a settimana alla MCA Publishing laggiù, e da un lato era un periodo terribilmente difficile per me perché non era proprio il modo in cui scrivevo le canzoni: seduto in una stanza con un perfetto sconosciuto, un paio di legali pad e chitarre acustiche in una stanza senza finestre. All'epoca si faceva più o meno così.

È stato un vero terreno di allenamento per me, immagino, perché sono stato costretto in un ambiente che non era naturale per me. Ma ho imparato moltissimo da questo riguardo alla scrittura di canzoni. Per quanto sia stato difficile, probabilmente è dove ho imparato di più sulla scrittura di canzoni.

Q:E questo è un premio sulla scrittura di canzoni, particolarmente degno di nota, data la natura collaborativa delle stanze di scrittura a Nashville e della musica country.

URBANO: Essere riconosciuto come scrittore è straordinario, perché ho sempre amato scrivere canzoni. Quando ho iniziato a scrivere davvero poesie a scuola, e ho iniziato a scrivere canzoni solo per il desiderio di non rimanere bloccato, cantando sempre la canzone di qualcun altro, suonando in cover band e realizzando “Questo non va da nessuna parte per me. Voglio scrivere le mie canzoni”.

A Ed Sheeran è stato chiesto: "Come scrivi una buona canzone?" E lui ha detto: “Inizia con quelli cattivi”. E penso che sia il commento più vero riguardo al songwriting. Devi togliere di mezzo quelli veramente noiosi e mediocri in modo da poter arrivare a quelli più forti e migliori. Cavolo, non molto tempo fa ho scritto con Tyler Hubbard una canzone intitolata "Dancing in the Country" e quella sessione è stata fantastica. Imparo costantemente la scrittura di canzoni dalle mie collaborazioni.

Q:Cosa possiamo aspettarci dal tuo prossimo album?

URBANO: Ho un altro singolo in uscita nei prossimi due mesi; stiamo cercando di scegliere uno di questi tre in particolare proprio adesso. La maggior parte dell'album, direi, è finita. Penso di avere fondamentalmente un'altra canzone da registrare da zero e poi un sacco di altre che devono solo essere mixate. Sono nelle fasi finali dell'atterraggio dell'aereo in questo momento. Un album uscirà l’anno prossimo.

Q:Come lo descriveresti?

URBANO: Ho iniziato a lavorare su un album all'inizio dello scorso anno. Ho trascorso la maggior parte dell'anno dentro e fuori dallo studio mentre ero in tournée, solo per arrivare probabilmente a febbraio di quest'anno e guardarlo tutto e sentire come se non fosse davvero un gruppo di canzoni che parlava per me. C'era un altro album in me, immagino. Era una sensazione strana. In realtà non mi è mai successo con un disco, in cui ne ho salvato due terzi. Probabilmente ne ho tenuti circa tre di quelle dodici canzoni.